La forma e il colore sono gli strumenti, le mie “parole”.
Il mio lusso è lavorare senza tempo. E nella pace del mio laboratorio-pensatoio, dove il tempo è come sospeso, mi sento un “monaco-artigiano” intento a raggiungere la vitalità che si manifesta nella forma del paralume, che trova il suo spazio e si colora.
Il mio laboratorio è una trappola piena di energia che si sprigiona quando entro e mi mette di buon umore. Qui tutto è curato, tutto è amato, tutto è in ordine, tranne nei momenti di caos creativo in cui tutto è fuori e c’è la smania di arrivare al finito, all’oggetto pensato che vuole solo essere portato a compimento.
Il mio approdo è la leggerezza. Leggerezza è vedere lì il paralume finito, come se si fosse fatto da solo.
Tutti i paralumi sono cuciti da me a mano, sono pezzi unici realizzati su misura con tessuti quasi sempre eseguiti al telaio manuale o di speciale fattura. Anche le basi, sono realizzate su mio disegno in ferro, in ottone o in bronzo di fusione con varie patinature e finitura in cera.